Il Villaggio Operaio Leumann

15 Novembre 2017 

Visita guidata al Villaggio da parte dell' Associazione Amici della Scuola Leumann.

Un tour eccezionale alla scoperta del villaggio operaio situato nei pressi di Collegno (TO).

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Il complesso, realizzato tra la fine dell'800 e l'inizio del '900 è costituito da due comprensori di casette ai lati dello stabilimento tessile su una superficie di circa 60.000 metri quadrati. 

Tra i numerosi villaggi operai sorti in Italia nella seconda metà del secolo scorso, Leumann di Collegno rappresenta uno dei maggiori esempi di questo fenomeno tipicamente ottocentesco.

 

Sia le casette che l'ingresso dell'opificio, di chiaro stile Liberty, sono facilmente riconoscibili tra il disordine architettonico di una periferia industriale, nata un po' freneticamente negli anni sessanta. L'industriale, originario della Svizzera, nel 1875 fonda il Cotonificio Leumann che diventa in breve tempo un'azienda di notevoli dimensioni e prestigio: dai duecento operai si passa, in meno di un decennio a ottocento addetti, per arrivare nel 1911 a circa 1500. Il macchinario era costituito da seicento telai meccanici, quattro caldaie a motore e due motori a vapore. 

 

Napoleone Leumann non crea soltanto un nucleo residenziale per i suoi operai, bensì un'area ben delimitata in cui produzione, abitazione, istituzioni sociale e previdenziali, tempo libero, erano strettamente connessi tra loro e formavano un organismo funzionale e socialmente evoluto. 

 

Nel 1972, in seguito alla crisi che investe il settore tessile, l'attività produttiva del cotonificio viene interrotta e la sorte del villaggio pare seriamente compromessa da tentativi speculativi. Il villaggio torna così all'interesse di tutta la popolazione e si avvia un vivace dibattito sul suo futuro che si conclude con l'acquisto dell'intera struttura da parte del Comune di Collegno. 

 

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